Dai piccoli festival di provincia ai palchi dei più importanti stadi italiani, l’ascesa della band più seguita degli ultimi anni si annuncia inarrestabile e ancora piena di sorprese. In attesa di un nuovo tour nel 2025, che per i PTN si preannuncia sold out.
Dentista Italia
“A 27 puoi morire, oppure diventare un po’ più pop“. Qualcuno forse riconoscerà questa frase, come potrebbe riconoscere la canzone dalla quale è stata estrapolata. Una decina di parole, sufficienti però a descrivere la nascita ed il clamoroso successo di un gruppo di ragazzi che, in pochi anni, è passato da concerti di non più di 20 persone (chi scrive lo può confermare) nei parchi di provincia fino ai doppi sold-out allo stadio San Siro. Il gruppo ovviamente è quello dei Pinguini Tattici Nucleari.
Nome certamente non troppo evocativo, anche perchè derivato dal quello di una birra. Tuttavia esso suscita da sempre nei vecchi e nuovi fan una certa curiosità, che questa band di Bergamo ha saputo sfruttare alla grande, creando un vero e proprio brand che ha al centro proprio questo simpatico pennuto antartico. L’aggettivo “nucleari”, poi, si rivela azzeccato vista l’esplosione che i brani e i concerti di questi ragazzi hanno avuto dopo una storia travagliata e una lunga gavetta. Un percorso perfettamente raccontato in uno dei brani di maggior successo della band, ovvero Dentista Croazia.
Il titolo di questo brano, come qualsiasi membro della fanbase dovrebbe sapere, si riferisce ad un vecchio e malandato furgoncino con il quale i PTN (per amor di brevità d’ora in avanti li chiameremo così) hanno affrontato le loro prime trasferte tra Veneto, Emila-Romagna e Lombardia. Ciò avveniva sempre nei weekend perchè nel corso della settimana questo mezzo era solito portare gli anziani a Zagabria per dei denti perfetti ed un sorriso low cost. Ma questo è solo uno dei tanti aneddoti della storia.
La storia dei PTN
Il racconto in realtà inizia in un passato non troppo lontano. Basta tornare infatti indietro di una quindicina d’anni, più precisamente al 2010. In quell’anno colui che diventerà il cantante e frontman della band, Riccardo Zanotti, insieme all’amico Lorenzo Pasini crea il primo nucleo di un gruppo che originariamente doveva tendere ad una musica metal. Iniziano tuttavia fin da subito i tour autoprodotti senza l’aiuto di alcuna casa discografica, che portano i due ragazzi in tutto il nord-Italia.
Nel 2014 avviene la prima svolta. Al duo si unisce il batterista Marco Sonzogni e la nuova formazione pubblica il primo vero album, Il re è nudo. I cambiamenti si susseguono frenetici, con l’ingresso di un’altra icona della band, ovvero Elio Biffi (già membro dei Mercanti di liquore) e di Matteo Locati, che sostituisce Sonzogni alla batteria. Contestualmente nasce un secondo album, Diamo un calcio all’aldilà. Nel 2017, con la formazione completata da Nicola Buttafuoco e Simone Pagani, esce il primo grande viatico per la fama, l’album Gioventù brucata.
I successi si avvicendano e i PTN arrivano agli anni della definitiva consacrazione al grande pubblico con l’uscita, nel 2019, dell’album Fuori dall’Hype e soprattutto con la loro partecipazione al Festival di Sanremo del 2020. Lì avviene la grande svolta pop, che la band porta sul palco sotto forma della canzone Ringo Star, con la quale si classifica addirittura al terzo posto.
Da un virale successo ad un ostacolo virale
Sembra tutto pronto per spiccare il volo. I biglietti del #machiloavrebbemaidetto tour, il primo in grande stile nei palazzetti di tutta Italia e annunciato a metà febbraio, vanno sold out in pochissimi giorni. Tuttavia, il 24 febbraio 2020 arriva la grande mazzata: vista la diffusione sempre più importante del Coronavirus tutte le date previste inizialmente sono sospese fino a data da destinarsi.
Lo stop è di quelli lunghi e sfortunati: rinviato una prima volta con l’obiettivo di essere realizzato entro la fine del 2020, il primo grande galà musicale dei PTN deve attendere addirittura la fine dell’anno successivo. Un’attesa non vana: vuoi per la voglia di musica tenuta a lungo a freno dai fan, vuoi per la capacità del gruppo di sfruttare il tempo morto per scrivere nuove canzoni, fatto sta che il 2021 è un nuovo anno d’oro. Nel dicembre del 2020 viene infatti rilasciato un nuovo disco, Ahia!, certificato in breve tempo con tutti i possibili premi musicali.
Questo nuovo album è solo il preludio alla riscossa che arriva nel 2022, quando finalmente il #machiloavrebbemaidetto tour, per l’occasione rinominato Dove eravamo rimasti tour, dopo due anni di rinvii può prendere il largo. I fan della data zero di Padova, città dove la band porta la sua musica fin dai suoi esordi, sono in estasi. Inizia così il periodo più fortunato per i ragazzi di Bergamo.
Non metto più magliette di gruppi rock
I successi si alternano con un ritmo incredibile. Nel corso dell’anno escono tanti brani che diventano immediatamente ascoltatissimi, come Giovani wannabe o la già citata Dentista Croazia. A conclusione di un anno straordinario i PTN pubblicano il loro quinto album, Fake news, e annunciano un tour negli stadi per l’anno successivo, ovviamente tutto esaurito in pochissimo tempo.
La data zero è il 7 luglio 2023 al parco San Giuliano di Mestre. In quell’occasione ci sono più di 50mila persone, ma è solo l’antipasto di un tour trionfale conclusosi il 13 agosto alla RFC Arena di Reggio Emilia. Concerto che segna il record assoluto di biglietti venduti per il live di una band italiana, con circa 80mila ticket staccati.
Ma ai ragazzi non basta. Neanche il tempo di riposarsi e viene annunciato un altro tour, questa volta nei palazzetti, per il 2024. L’ennesimo trionfo è il Fake News indoor tour, che segna una serie dietro l’altra di tutto esaurito in pochissimo tempo. Neanche a farlo apposta, nel corso di questa serie di concerti i PTN, che proprio non riescono a stare senza fan, pubblicano le date di un tour negli stadi, previsto per il 2025 e già sold out in molte date. A questo sarà anteposto anche un nuovo album, dal titolo Hello World.
Ci vuole tanto tanto cuore
Si potrebbe riflettere a lungo sul segreto di un così enorme successo ma, a ben vedere, la risposta non sembra molto difficile. L’essere speciali di questa band risiede probabilmente nella profonda autoconsapevolezza del percorso fatto. Il lavoro costruito mano a mano e gli enormi problemi affrontati sono sempre presenti nella memoria degli artisti e dei fan, che hanno saputo trasformare un brutto periodo come quello con cui si è aperto questo decennio in un’opportunità musicale unica.
Lo sguardo è fisso verso il futuro ma senza dimenticare di avere un occhio di riguardo al passato, come ben sa chi ha capito il significato di Dentista Croazia e di questi giovani wannabe, che ormai tanto giovani non sono più ma possono a buon diritto rivendicare un posto privilegiato nel panorama musicale italiano.