venerdì, 19 Aprile 2024

Danilo Sanchini

Danilo Sanchini, nato a Pesaro nel 1996. Attualmente studente di Storia dell'Arte presso l'Università degli studi di Firenze. Appassionato di Racconti, Leggende, Storie e ovviamente di Capolavori. Innamorato del bello e di ogni sua sfumatura. Scrivo per Sistema Critico da Maggio 2018.

Il Natale nelle pietre – Presepi scultorei dai secoli passati

Il Presepe è il simbolo per eccellenza del Natale. Sono secoli che esso allieta questo particolare periodo dell’anno. In legno, in terracotta o in pietra, la Natività venne variamente rappresentata. Il racconto di una storia che dal Medioevo arriva fino ai giorni nostri attraverso l’arte della scultura. Ripercorriamo così la storia di alcuni tra i più importanti e famosi presepi di sempre.

Nunc est Bibendum – Elogio pittorico del Bere

Se il greco Alceo invitava nei suoi componimenti direttamente ad “ubriacarsi” e Catullo cercava rimedio alle sue pene d’amore per Lesbia nel vino, un motivo ci sarà. Guido Reni, Vermeer, Gherardo delle Notti, e chi più ne ha più ne metta, tutti accumunati dal voler rendere il vino vero e indiscusso protagonista delle loro composizioni.

La Bella Morte, ovvero immortalare il Trapasso

La morte è sempre qualcosa di atroce e insopportabile. Nonostante ciò, c’è stato qualcuno che in essa ha saputo vedere altro e ha ben pensato di bloccare gli ultimi istanti di vita di una persona amata per consegnarla nelle mani dell’eternità. Artisti come Monet, Wyet, Hodler e altri hanno deciso così di catturare gli ultimi istanti di umana bellezza nel destino inesorabile dell’uomo.

L’Oro di Giovanni – Giovanni da Rimini e il Trecento riminese

Si è aperta a Rimini la mostra L'Oro di Giovanni, il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento riminese, a cura di Daniele Benati e Alessandro Giovanardi. Un'occasione unica per conoscere e approfondire uno dei momenti più importanti della storia dell'arte italiana. Giovanni da Rimini ne è il caposcuola e il pittore più rinomato di questa prima fase totalmente incentrata sulla rivoluzione di Giotto.

Neve d’Agosto – La fondazione della Basilica di Santa Maria Maggiore

Era il 5 agosto di quella che possiamo immaginare essere una torrida giornata estiva della Roma del IV secolo. Papa Liberio, informato dell'accaduto, si fece accompagnare sulla cima dell'Esquilino e lì non poté fare a meno di riconoscere il prodigio. Così nacque la Basilica di Santa Maria Maggiore….

Calcio e colore. Carrà e i mondiali del 1934

Carlo Carrà, grande appassionato di calcio e protagonista dell’arte italiana tra le due guerre, col suo pennello riesce a immortalare un momento fatale dell’incontro. È un’atmosfera quasi onirica, dove l’istante, eroico o umiliante, è congelato in una immagine dagli esiti quanto mai incerti. Chi la spunterà alla fine? Nel 1934 è forse questa la sua sensazione sull’Italia che si appresta al secondo conflitto mondiale?

Arte da Mare: mostri e leggende dalle profondità marine

Mostri e creature dalle profondità del mare. Tutti esseri che si possono trovare tra le pagine di bestiari e libri del calibro del Romanzo di Alessandro. Anche le carte geografiche sono abitate da molti di loro. Non resta dunque che immergersi per scoprirli.

Ecce Caravaggio! Un capolavoro ritrovato?

Quel piccolo olio su tela raffigurante un Ecce Homo stava per essere messo in vendita con un prezzo di partenza di soli 1500€. Nel giro di poche ore il suo valore era aumentato di migliaia e migliaia di volte, sfiorando all’incirca i 150 milioni di euro. Il dipinto di anonimo artista si ritrovava attribuito a Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Il colosso di San Lorenzo – Baccio Bandinelli e Giovanni delle Bande Nere

Il monumento a Giovanni delle Bande Nere, opera di Baccio Bandinelli su commissione di Cosimo I, raccoglie in sé quasi cinquecento anni di storia fiorentina e porta con sé storie e segni di quelle trasformazioni che hanno cambiato nel corso dei secoli non solo Firenze ma anche la sua gente.

“Ma pur di rose e fior dipinta e d’erba”: Simonetta Vespucci il volto dell’amore

Simonetta Vespucci non resse stati e non si occupò di politica ma seppe divenire musa ispiratrice per arte e letteratura. Il suo fascino le permise di diventare protagonista dell’opera che, forse più di tutte, identifica l’epoca in cui visse: la Nascita di Venere di Sandro Botticelli. fu così che l'amante di Giuliano de' Medici divenne una icona di bellezza che ancora oggi riesce ad affascinare.
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